CERTIFICAZIONE UNICA 2018, TASSA CONCESSIONE GOVERNATIVA ANNO 2018, PRINCIPALI SCADENZE

 

Newsletter n. 3/2018

 

14 febbraio 2018

 

Argomenti trattati:

– NOTIZIE FLASH

– CERTIFICAZIONE UNICA 2018

– TASSA CC.GG. SUI LIBRI SOCIALI PER L’ANNO 2018

– PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 FEBBRAIO AL 15 MARZO 2018

 

NOTIZIE FLASH

 

Spesometro: proroga della scadenza dell’invio dei dati relativo al secondo semestre 2017

 

L’Agenzia delle entrate ha pubblicato un provvedimento con le nuove specifiche tecniche per la trasmissione dei dati delle fatture emesse e ricevute, che tiene conto delle semplificazioni introdotte dal D.L. 148/2017 (compilazione facoltativa dei dati anagrafici delle controparti, facoltà di indicare solo i dati del documento riepilogativo per fatture inferiori a 300 euro). Le semplificazioni possono essere utilizzate anche per inviare le comunicazioni integrative di quelle errate già spedite per il primo semestre 2017. I contribuenti che hanno utilizzato un software per la predisposizione della comunicazione relativa al primo semestre 2017 possono continuare a compilare la comunicazione secondo le previgenti specifiche tecniche. La scadenza del 28 febbraio 2018 per la comunicazione dei dati delle fatture del secondo semestre 2017 è prorogata al 6 aprile 2018 (Agenzia delle entrate, Provvedimento n. 29190 del 5/2/2018).

 

Diritto CCIAA: confermata la riduzione al 50% degli importi dovuti per il 2018

 

Il Ministero dello sviluppo economico ha reso note le misure del diritto annuale dovuto per l’anno 2018 dalle imprese e dagli altri soggetti obbligati, confermando gli stessi importi previsti per l’anno 2017 (riduzione al 50% degli importi dovuti per il pagamento del diritto alle Camere di Commercio) (Ministero dello sviluppo economico, Nota n. 26505 del 16/1/2018).

 

CERTIFICAZIONE UNICA 2018

L’Agenzia delle entrate, con provvedimento del 15 gennaio 2018, ha reso disponibile la versione definitiva della Certificazione Unica 2018, meglio nota come CU, da utilizzare per attestare, da parte dei sostituti d’imposta, relativamente al 2017, i redditi di lavoro dipendente e assimilati, di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi, i contributi previdenziali, assistenziali e assicurativi e i redditi di lavoro.

La CU 2018, inoltre, deve essere presentata anche dai soggetti che hanno corrisposto somme e valori per i quali non è prevista l’applicazione delle ritenute alla fonte ma che sono assoggettati alla contribuzione dovuta all’Inps, come le aziende straniere che occupano lavoratori italiani all’estero assicurati in Italia.

 

Termini

La CU 2018 si articola in due diverse certificazioni:

  • il modello sintetico, da consegnare ai sostituiti entro il 31 marzo 2018;
  • il modello ordinario, più corposo in quanto prevede alcune informazioni precedentemente incluse nel modello 770, da trasmettere telematicamente all’Agenzia delle entrate.

 

Quest’anno è presente una novità riguardante il termine di invio delle certificazioni all’Agenzia delle entrate, termine che differisce a seconda delle informazioni che vengono certificate:

·        qualora la CU contenga informazioni da includere nella dichiarazione precompilata del percipiente (ad esempio, le informazioni riguardanti redditi di lavoro dipendente e assimilato), la scadenza di invio all’Agenzia delle entrate è fissata al 7 marzo 2018;

·        per le certificazioni che non comprendono dati da inserire nella dichiarazione precompilata, la scadenza di invio è fissata al 31 ottobre 2018, ossia la medesima scadenza del modello 770 (nuovo termine introdotto dalla L. 205/2017, mentre negli scorsi anni il differimento avveniva a seguito di specifico provvedimento). Questa scadenza, in particolare, interessa le certificazioni rilasciate per compensi erogati a percipienti che conseguono redditi di lavoro autonomo abituale ovvero per provvigioni riconosciute a soggetti esercenti attività d’impresa.

 

Composizione della certificazione

Il modello ordinario da inviare all’Agenzia delle entrate è composto dai seguenti quadri:

  • frontespizio, dove trovano spazio le informazioni relative al tipo di comunicazione, ai dati del sostituto, ai dati relativi al rappresentante firmatario della comunicazione, alla firma della comunicazione ed all’impegno alla presentazione telematica;
  • quadro CT, nel quale vengono indicate, se non già comunicate in precedenza, le informazioni riguardanti la ricezione in via telematica dei dati relativi ai modello 730-4 resi disponibili dall’Agenzia delle entrate. Il quadro CT deve essere compilato solamente dai sostituti d’imposta che, dal 2011, non hanno presentato il modello per la “Comunicazione per la ricezione in via telematica dei dati relativi ai modello 730-4 resi disponibili dall’Agenzia delle entrate” e che trasmettono almeno una certificazione di redditi di lavoro dipendente;
  • certificazione Unica 2018, nella quale vengono riportati, in 2 sezioni distinte, i dati fiscali e previdenziali relativi alle certificazioni di lavoro dipendente, assimilati ed assistenza fiscale e le certificazioni di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi.Il modello sintetico, invece, è composto da 3 parti:
  • Nelle istruzioni per la compilazione viene precisato che è consentito suddividere il flusso telematico inviando, oltre il frontespizio ed eventualmente il quadro CT, le certificazioni dati lavoro dipendente e assimilati separatamente dalle certificazioni dati lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi.
  • dati anagrafici, per l’indicazione dei dati del soggetto che rilascia la certificazione e di quelli relativi al dipendente, pensionato o altro percettore delle somme, compresi quindi i lavoratori autonomi;
  • certificazioni lavoro dipendente, assimilati ed assistenza fiscale;
  • certificazioni lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi.

 

TASSA CC.GG. SUI LIBRI SOCIALI PER L’ANNO 2018

Entro il 16 marzo 2018 le società di capitali, le società consortili, le aziende speciali degli enti locali ed i consorzi costituiti fra gli stessi, nonché gli enti commerciali, devono effettuare il versamento della tassa di concessione governativa relativa alla vidimazione dei libri sociali per il 2018.

Si tratta di un versamento forfettario da effettuarsi annualmente a prescindere dal numero dei registri tenuti e dalle relative pagine, nella misura di:

 

309,87

euro

   ⇒

 

per la  generalità  delle  società;
516,46

euro

   ⇒ per le società con capitale sociale al 1° gennaio 2018 superiore a 516.456,90 euro.

 

Resta in vigore anche l’obbligo, all’atto della vidimazione dei libri sociali, di apporre la marca da bollo nella misura di 16,00 euro ogni 100 pagine. In occasione della vidimazione sarà necessario esibire alla Camera di Commercio (o altri soggetti abilitati alla vidimazione) il versamento della tassa di concessione eseguito per l’anno in corso.

 

Soggetti esclusi

Sono escluse dal pagamento della tassa di concessione governativa:

  • le società di persone;
  • le società cooperative;
  • le società di mutua assicurazione;
  • gli enti non commerciali;
  • le società di capitali sportive dilettantistiche.
  • Queste società, benché escluse dal versamento della tassa di concessione governativa, sono comunque soggette al pagamento dell’imposta di bollo in misura doppia (32,00 euro) da applicare sulle pagine del libro giornale e del libro degli inventari.

Libri per i quali è obbligatoria la vidimazione

La vidimazione iniziale è prevista solo per i libri sociali obbligatori di cui all’articolo 2421del codice civile, in particolare si tratta di:

  • libro dei soci;
  • libro delle obbligazioni;
  • libro delle adunanze e delle deliberazioni delle assemblee;
  • libro delle adunanze e delle deliberazioni del consiglio di amministrazione;
  • libro delle adunanze e delle deliberazioni del collegio sindacale;
  • libro delle adunanze e delle deliberazioni del comitato esecutivo;
  • libro delle adunanze e delle deliberazioni delle assemblee degli obbligazionisti;
  • ogni altro libro o registro per i quali l’obbligo della bollatura è previsto da norme speciali.

 

Si ricorda che i libri contabili previsti dal codice civile, ovvero libro giornale e libro degli inventari non vanno vidimati ma numerati in maniera progressiva al momento dell’utilizzo, su di essi deve essere apposta, precedentemente all’utilizzo, una marca da bollo nella misura di 16,00 euro per ogni 100 pagine.

Quanto invece ai registri Iva e registro beni ammortizzabili essi non devono essere vidimati, sono soggetti a numerazione ma non all’apposizione della marca da bollo.

 

Versamento

Il versamento deve essere effettuato con modello F24 utilizzando il codice tributo 7085 nella sezione “Erario” e indicando, quale annualità, il 2018, anno per il quale si versa la tassa.

Solo in sede di costituzione della società tale tassa va versata con bollettino postale.

 

Sanzioni

L’omesso versamento della tassa annuale è punito con la sanzione amministrativa corrispondente dal 100 al 200% della tassa medesima e, in ogni caso, non inferiore a 103,00 euro.

 

PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 FEBBRAIO AL 15 MARZO 2018

Di seguito evidenziamo i principali adempimenti, col commento dei termini di prossima scadenza.

 

 

Si segnala che le scadenze riportate tengono conto del rinvio al giorno lavorativo seguente per gli adempimenti che cadono al sabato o giorno festivo, così come stabilito dall’articolo 7 D.L. 70/2011.

 

SCADENZE FISSE

16

febbraio

Versamenti Iva mensili

Scade il termine di versamento dell’Iva a debito eventualmente dovuta per il mese di gennaio 2018 (codice tributo 6001).

I contribuenti Iva mensili che hanno affidato a terzi la contabilità (articolo 1, comma 3, D.P.R. 100/1998) versano oggi l’Iva dovuta per il secondo mese precedente.

 

Versamenti Iva trimestrali speciali

Scade oggi (anziché il 16 marzo 2018) per alcuni soggetti c.d. trimestrali speciali (coloro cioè che effettuano le liquidazioni con cadenza trimestrale, a prescindere dal volume di affari e senza l’applicazione degli interessi dell’1%), tra i quali:

–         i distributori di carburanti,

–         gli autotrasportatori di merci conto terzi,

–         gli esercenti attività di servizi al pubblico,

il termine per il versamento dell’Iva dovuta per quarto trimestre da determinarsi al netto dell’acconto eventualmente versato entro il 27 dicembre 2017.

 

Versamento dei contributi Inps

Scade il termine per il versamento dei contributi Inps dovuti dai datori di lavoro, del contributo alla gestione separata Inps, con riferimento al mese di gennaio 2018, relativamente ai redditi di lavoro dipendente, ai rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, a progetto, ai compensi occasionali, e ai rapporti di associazione in partecipazione.

 

Versamento delle ritenute alla fonte

Entro oggi i sostituti d’imposta devono provvedere al versamento delle ritenute alla fonte effettuate nel mese precedente:

–       sui redditi di lavoro dipendente unitamente alle addizionali all’Irpef;

–       sui redditi di lavoro assimilati al lavoro dipendente;

–       sui redditi di lavoro autonomo;

–       sulle provvigioni;

–       sui redditi di capitale;

–       sui redditi diversi;

–       sulle indennità di cessazione del rapporto di agenzia;

–       sulle indennità di cessazione del rapporto di collaborazione a progetto.

 

Versamento ritenute da parte condomini

Scade oggi il versamento delle ritenute operate dai condomini sui corrispettivi corrisposti nel mese precedente riferiti a prestazioni di servizi effettuate nell’esercizio di imprese per contratti di appalto, opere e servizi.

 

ACCISE – Versamento imposta

Scade il termine per il pagamento dell’accisa sui prodotti energetici a essa soggetti, immessi in consumo nel mese precedente.

 

Inps – Contributi dovuti da artigiani e commercianti

Per gli artigiani e i commercianti iscritti all’Inps scade oggi il versamento relativo al quarto trimestre 2017.

 

Autoliquidazione Inail – versamento

Scade il termine ultimo per procedere all’autoliquidazione e al versamento in unica soluzione, o quale prima rata, del premio Inail relativo al saldo 2017 e all’acconto 2018. È possibile procedere al pagamento, oltre che in un’unica soluzione, anche in quattro rate, la prima delle quali entro il 16 febbraio 2018 e le successive rispettivamente entro il 16 dei mesi di maggio, agosto e novembre 2018.

 

Versamento del saldo dell’imposta sostitutiva Tfr

Scade oggi il versamento a saldo dell’imposta imposta sostitutiva, nella misura del 17%, dovuta sul trattamento fine rapporto. Il versamento del saldo è al netto dell’acconto del 16 dicembre dell’anno precedente e deve effettuarsi con mod. F24 e codice tributo 1713. 

20

febbraio

Presentazione dichiarazione periodica Conai

Scade il termine di presentazione della dichiarazione periodica Conai riferita al mese di gennaio 2018, da parte dei contribuenti tenuti a tale adempimento con cadenza mensile.

 

Contributi Enasarco

Per le case mandanti scade il termine per il versamento dei contributi relativi al IV trimestre 2017.

 

26

febbraio

Presentazione elenchi Intrastat mensili

Scade oggi, per i soggetti tenuti a questo obbligo con cadenza mensile, il termine per presentare in via telematica l’elenco riepilogativo degli acquisti (soli fini statistici) e delle vendite intracomunitarie effettuate nel mese precedente.

 

28

febbraio

 

Presentazione elenchi Intra 12 mensili

Ultimo giorno utile per gli enti non commerciali e per gli agricoltori esonerati per l’invio telematico degli elenchi Intra-12 relativi agli acquisti intracomunitari effettuati nel mese di dicembre 2017.

 

Presentazione del modello Uniemens Individuale

Scade oggi il termine per la presentazione della comunicazione relativa alle retribuzioni e contributi ovvero ai compensi corrisposti rispettivamente ai dipendenti, collaboratori coordinati e continuativi e associati in partecipazione relativi al mese di gennaio 2018.  Amministratori di condomini invio spese di ristrutturazioneScade il termine per l’invio telematico all’Anagrafe Tributaria dei dati relativi alle spese sostenute nell’anno precedente dal condominio con riferimento agli interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica effettuati sulle parti comuni di edifici residenziali, nonché con riferimento all’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici finalizzati all’arredo delle parti comuni dell’immobile oggetto di ristrutturazione.Comunicazione sistema TS

Scade oggi, nell’ambito del “progetto” 730 precompilato, il termine di comunicazione delle spese funebri e veterinarie. Tutti i soggetti che svolgono la propria attività in tale settore, entro detta data, dovranno quindi comunicare all’Amministrazione finanziaria le informazioni circa le prestazioni rese alla clientela nel corso del 2017.

Sempre oggi scade il temine per esercitare l’opposizione all’utilizzazione dei dati relativi alle spese universitarie sostenute nell’anno precedente e ai rimborsi ricevuti nell’anno precedente per l’elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata.

 

Comunicazione telematica dei dati delle liquidazioni Iva del 4° trimestre 2017

Scade il termine di trasmissione della comunicazione dei dati contabili riepilogativi delle liquidazioni periodiche dell’Iva, mensili o trimestrali, effettuate nel trimestre solare precedente.

 

5

marzo

Versamento dell’imposta di registro sui contratti di locazione

Scade oggi il termine per il versamento dell’imposta di registro sui contratti di locazione nuovi o rinnovati tacitamente con decorrenza 1° febbraio 2018.

 

7

marzo

Certificazione utili 2018

Scade il termine per la trasmissione in via telematica all’Agenzia delle entrate, utilizzando il modello “ordinario”, delle certificazioni degli utili/dividendi corrisposti dalle società di capitale nel 2017. Il modello “sintetico” della Certificazione Unica va invece rilasciata al percettore delle somme entro il 31 marzo 2018.

 

15

marzo

Registrazioni contabili

Ultimo giorno per la registrazione cumulativa nel registro dei corrispettivi di scontrini fiscali e ricevute e per l’annotazione del documento riepilogativo delle fatture di importo inferiore a 300,00 euro.

 

Fatturazione differita

Scade il termine per l’emissione e l’annotazione delle fatture differite per le consegne o spedizioni avvenute nel mese precedente.

 

Registrazioni contabili associazioni sportive dilettantistiche

Scade oggi il termine per le associazioni sportive dilettantistiche per annotare i corrispettivi e i proventi conseguiti nell’esercizio di attività commerciali nel mese precedente. Le medesime disposizioni si applicano alle associazioni senza scopo di lucro.

 

 

Lo Studio rimane a disposizione per ogni ulteriore chiarimento.

 

 

 

La presente circolare è stata elaborata dagli studi scriventi sulla base di circolari redatte da società ed enti specializzati, convenzionati con gli studi stessi.